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Visualizzazione dei post da maggio, 2024

Mal d'editing

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In generale si può parlare con serenità dei benefici dell’editing, dato che a volte fanno anche emergere talenti rari. I primi a farlo sono gli editor stessi per ovvi motivi. Io però non do mai nulla per scontato, e credo sia corretto far capire che non sono sempre tutte “rose e fiori”. Riccardo Baldinotti è l’autore di L’ambasciatore , una storia di terrestri che cercano di edificare un nuovo mondo cosmico con altri popoli simili in altri sistemi planetari simili. Nel racconto il viaggio astrale si fa percorso nella mente umana, affrontando temi come l’ambiente, il divario sociale, la guerra e il potere, su cui l’uomo può ancora migliorare rispetto al passato. Baldinotti, che fin d’ora ringrazio per la preziosa testimonianza, mi racconta di essersi rivolto a un service editoriale per la revisione del suo manoscritto, che è stato pubblicato da V. H. London lo scorso fine ottobre. Fino alle osservazioni su criticità di forma, ritenute ineccepibili, la collaborazione è stata proficua: il...

La scrittura non è una scienza esatta

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Esprimersi è un atto soggettivo e la scrittura è solo uno dei mezzi possibili. La scrittura sarà diversa per ogni autore in base alle possibili combinazioni di due variabili principali: DNA e vissuto. Ma nel momento in cui la scrittura viene letta entra in gioco anche una terza variabile: l’interpretazione. Non è mai univoca perché a sua volta deriva dalle possibili combinazioni di DNA e vissuto per ogni lettore. L’editor, non lo dimentico mai, prima di tutto è un lettore. Di certo un lettore preparato, competente, in grado di stabilire collegamenti, accorgersi di inesattezze o incongruenze, di dare importanza a dettagli e il giusto peso a questioni. E come tale credo che dia la sua interpretazione a tutto ciò che legge. È chiaro che non mi riferisco qui alla scrittura in senso generico, che include anche il saggio o il manuale, in cui ben poco è da interpretare. Qualsiasi romanzo, inteso come prodotto di scrittura creativa, letto da persone diverse sarà interpretato in modo divers...

Siamo uomini o virgolette?

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  Faccio il verso a Siamo uomini o caporali , il celebre film di Totò del 1955, per lanciare il tema di una riflessione. Lo scopo è far capire che cosa può tenere impegnato il cervello di un’editor curiosa e puntigliosa come me. Io m’incaponisco sulle cose. Non voglia il cielo che m’imbatta nella più insignificante delle questioni che qualcuno per errore o di proposito ha reso abbastanza complessa da drizzarmi le antenne, perché poi ci penso anche di notte. Medito, verifico, ricerco, confronto, analizzo finché non traggo una conclusione soddisfacente. Questo è il mio metodo e non conosco altro modo per trovare un po’ di quiete. Quindi non si tratta di sfruttati e sfruttatori, non c’è prevaricazione né umiliazione qui. Si tratta banalmente di virgolette basse, che molte case editrici utilizzano per segnalare nel testo l’inizio («) e la fine (») di una battuta di dialogo. Queste virgolette sono altrimenti conosciute, ma non saprei dire se più o meno, come virgolette caporali, sergent...

L'editing non è per tutti

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  Affiancare un autore nella revisione del suo testo mi dà la soddisfazione che ho sempre cercato nella professione. È il mio contributo a un processo creativo unico, e si rivelerà fondamentale per la realizzazione del suo progetto. Mantiene vivo quello che provavo da bambina mentre guardavo mia madre dipingere. Lavorava a una tela sul cavalletto per giorni e qualche volta interpellava me, spettatrice rapita dall’incanto della creazione, prima di cambiare o aggiungere qualcosa. Nella foto è lei, la pittrice Antonia Puggina nel 1965 en plein air, io però non ero ancora nata. Credo che dipingere un quadro e scrivere un libro siano processi per certi versi analoghi. Anche il libro racconta qualcosa. Lo fa attraverso scene che vengono sintetizzate nell’immaginario di chi legge. Tuttavia il quadro mi sembra già una sintesi che chi guarda deve scomporre  in qualche modo   per assimilarne il contenuto. Eppure sono convinta  di una cosa : se mia madre fosse stata una scrittr...