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Visualizzazione dei post da ottobre, 2024

Leggere per scrivere

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  A cercare di capire perché la gente scrive si entra in un dedalo di congetture. Sento parlare spesso, anzi, soprattutto della funzione terapeutica della scrittura, ma con un po’ di buonsenso penso che dovrebbe essere l’analista a prescriverla come terapia. Suppongo si tratti di una forma di espressione più attinente all’introspezione per comprendere i propri pensieri, eventi ed emozioni, che all’immaginazione di storie, di cui normalmente mi occupo. La letteratura invece è invenzione e come tale va considerata. Nel lavoro d’invenzione si usa soprattutto l’immaginazione, ovvero la capacità di produrre un’immagine comprensibile, ma anche la fantasia, la facoltà di passare da una cosa all’altra per somiglianze, vicinanze ecc. attraverso la contiguità e la contingenza in un modo del tutto indipendente dalla volontà di chi inventa. Ho notato che questi due termini vengono spesso considerati perfetti sinonimi, quando in realtà sono due concetti completamente diversi. Io stessa non avev...

Un antidoto alla superbia

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  Rispetto ai social, che ci stanno abituando ad apprezzare contenuti sempre più veloci ed effimeri, e forse anche ad accettare precarietà e instabilità come nuova normalità, la scelta di comunicare attraverso un blog può sembrare superata. A me invece piace proprio questo suo aspetto, è tutto sotto controllo e consultabile in ogni momento. Tra l’altro, a essere sinceri, non è poi così facile tenerlo aggiornato. Da un lato ho sempre qualcosa da dire, perché, senza rendersene conto, i “detrautori” con la loro attività sui social forniscono quotidianamente materiale utile per le mie riflessioni. Evito con cura di partecipare alle loro discussioni, perché mi infastidiscono i toni. L’arroganza, la presunzione, la prevaricazione – d’altronde i superbi hanno un posto nel Purgatorio – mi tengono a distanza dai social. Il confronto d’idee è un modo rapido ed efficace per apprendere qualcosa di nuovo purché sia gestito con rispetto. La maggior parte delle persone invece usa i social non p...