Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2024

Trent'anni

Immagine
  Quando posso partecipo agli eventi letterari. Ma finora non mi era mai capitata una situazione di questo tipo. Venerdì scorso alla Libreria Zabarella una cristallina Claudia Lanteri è andata a ruota libera sul suo romanzo d’esordio, contagiando tutti con la sua commozione. È stato quasi un battesimo – il romanzo è uscito il 16 aprile – con due madrine d’eccezione, Emanuela Canepa e Claudia Grendene, docenti della Bottega di narrazione (la scuola di scrittura diretta da Giulio Mozzi e Giorgia Tribuiani) che ha curato il progetto. L’isola e il tempo è definito «un giallo letterario fuori da ogni canone», tanto che a buon diritto è entrato nella collana Unici di Einaudi per gli esordienti, diretta da Dalia Oggero, editor del testo, presente a elogiare il talento di Lanteri. Ebbene, la mia riflessione parte proprio da un’affermazione di Oggero. L’ho letta, poi, anche nel suo profilo social, ma la voce non mente. L’emozione era tangibile quando ha rimarcato la potenza della storia ...

Il primo giorno di blog

Immagine
  Oggi è il primo giorno di blog!  Suona un po’ come il primo giorno di scuola, che per me odora di cera e incenso, ma per fortuna lo stato d’animo è diverso. Non sento la mano di mia madre – presumo fosse lei, perché è un ricordo molto vago – allentare la presa, mentre mi sfinisco nel tentativo di attirarla da me sulla pietra del secondo gradino. Una signora vestita come un pipistrello mi tira per un braccio oltre la soglia del portone cigolante e io ovviamente mi rifiuto di entrare. E non ho dubbi, insicurezze o patemi. Comunque andrà potrò essere solo felice di aver fatto quello che sentivo di dover fare per me. Tutto ha inizio come al solito dopo il secondo caffè della mattina, ma questa volta con un biscotto cinese della fortuna avanzato dalla cena di ieri.  «Che giornata fortunata! Tutto quel che toccate si trasforma in oro». L'azzurro vuol essere sincero sulla stringa di carta bianca, ma nel mio caso può essere solo uno sfottò e mi dà  fastidio ben più ...