Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2024

I ragazzi di sessant'anni di Romolo Bugaro

Immagine
  Impressione #3 Conosco da tempo la scrittura di Romolo Bugaro, anzi, è uno dei miei autori preferiti. Il motivo che mi spinge a parlarne in questa sezione riguarda il cambio di passo e di prospettiva del suo ultimo romanzo, a cominciare dal titolo acc attivante, I ragazzi di sessant’anni . La scelta dell’autore di attribuire al protagonista un nome simbolico che rimandi a un’idea collettiva, «I ragazzi di sessant’anni» appunto, promette infatti un romanzo originale rispetto ai precedenti di Bugaro, ma anche alla narrativa contemporanea generale. Quella nota vangoghiana in copertina, poi, a me piace. L’accostamento dell’ocra all’indaco la rende vibrante, come le tele più intense dell’artista . Io sono padovana e leggere Bugaro per me significa dare a considerazioni che di solito faccio intimamente una forma scritta fluida e una voce colorita, capace di caratterizzazioni indimenticabili. Sorrido ripensando a «quel viso minuto e un po’ topesco sotto al cappello bianco d’ordinanz...

L'importanza della documentazione

Immagine
  Durante il primo colloquio telefonico per un incarico di editing, l’autore ha fatto spesso riferimento alla  Leggenda del pianista sull’oceano,  il bellissimo film di Giuseppe Tornatore (1998), e al monologo  Novecento,  scritto da Alessandro Baricco per il teatro, di cui è l’adattamento cinematografico. Con la lettura preliminare del romanzo, mi sono resa conto  subito   di come la struttura della narrazione cinematografica, un racconto nel racconto che procede per flashback, ma ancora di più, credo, l’oscillazione continua tra verità e invenzione, abbia impressionato l’autore al punto tale da convincerlo a utilizzare lo stesso espediente nel romanzo per dipanare il suo racconto nel racconto. Ammetto che, durante quel colloquio telefonico, a mano a mano che l’autore mi spiegava come aveva concepito la sua storia, avvertivo la lacuna di non aver ancora letto il monologo teatrale di Baricco, quindi la storia del pianista nella sua versione originale....